FRAMMENTI DI SPAZIOTEMPO
In questa serie il lavoro è scomposto in moduli, così come accade con la vita. Le stagioni si susseguono frammentando l’anno in momenti e stati d’animo e ogni attimo di presente è già passato che ricompone nel suo perpetuo frammentarsi la nostra percezione dei ricordi.
Così è anche per i ritratti, come nel caso di Pezzi di Donna, dove l’immagine è frammentata seguendo una scomposizione che non è solo geometrica, ma anche temporale: la donna è in movimento e questo fa sì che i diversi moduli non possono ricomporre un’unica immagine, ma lasciano la sensazione di un fluire tra tempo, spazio e stati d’animo.
Tra le diverse sequenze modulari può capitare che nasca una reciprocità e che le immagini si vadano mischiando, come accade nella vita, niente è fisso. Allora tra le stagioni l’inverno si apre al dialogo con altre componenti, lasciandoci la sensazione che viva una fluidità tra le trame dei racconti di ogni serie modulare, e l’uno possa aprirsi all’altro in un rapporto in continuo divenire.